lunedì 28 maggio 2012

Principe Myskin colpisce ancora: ultime battute

Ripubblico un brano proveniente dalle ultime vicende de "L'idiota" di F. Dostoevskij che ho accidentalmente cancellato.

"Tutti tornavano in salotto dove, però, c'era un'altra sorpresa che li attendeva.
Aglaja, non solo non stava ridendo ma parlava al principe con una certa timidezza.
<<Perdonatemi. Perdonate una ragazza sciocca, cattiva e viziata (gli teneva la mano mentre glielo diceva), e state pur tranquillo che tutti noi vi stimiamo immensamente. Se io ho osato approfittare della vostra... ingenuità, siate buono e perdonatemi di aver insistito tanto sopra una sciocchezza che, alla fine, non potrà avere la minima conseguenza>>, concluse Aglaja, sottolineando le ultime parole.
Tutti furono colpiti dalla frase "una sciocchezza che, alla fine, non potrà avere la minima conseguenza" ma, in particolare, il padre, la madre e le sorelle furono colpiti dalla serietà che aveva Aglaja mentre la pronunciava. Tutti s'interrogavano con lo sguardo; il principe non aveva fatto caso a quelle parole e sembrava al colmo della felicità.
<<Perchè parlate così>>, balbettò, <<perchè dovreste cheidermi perdono?>>.
Il principe avrebbe anche voluto aggiungere che lui non meritava che gli si chiedesse perdono. Era difficile dire se avesse capito che Aglaja stava parlando di "una sciocchezza" perchè, strano com'era, forse aveva capito benissimo e si rallegrava proprio per questo. Per lui, il solo fatto di poter fare visita ad Aglaja, intrattenersi con lei, passeggiare insieme, rappresentava il massimo della felicità... e chissà! Magari si sarebbe accontentato solo di questo per tutta la vita!"  (pp.400-401)

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